Trasparenza. Scuola dell’infanzia.
La nuova struttura si inserisce nel comparto monumentale del nucleo storico di Bioggio: scelte stilistiche, materiche e cromatiche puntano a combinare armonicamente antico e moderno.
L’edificio è contraddistinto da linee essenziali e grandi vetrate a tutta altezza, incorniciate da serramenti in bronzo, che definiscono le grandi aperture e sottolineano il rapporto di continuità tra le aule e le aree didattiche e tra gli spazi interni ed esterni. In questo progetto luce e trasparenza svolgono un ruolo di primo piano. Gli ambienti sono caratterizzati da materiali naturali come il legno degli arredi ed il porfido rosso.
Dettaglio molto interessante è la corte della pioggia: una corte interna composta da un’apertura a tutta altezza protetta da vetrate, fonte di luce naturale al centro dell’edificio, che raccoglie l’acqua piovana ed ospita un giardino palustre idroponico.
L’inserimento del nuovo edificio su 2 piani segue la morfologia del terreno naturale creando uno zoccolo a livello della copertura della palestra esistente. Questo definisce un piano orizzontale con la zona di aule didattiche a pianta libera che si apre sulla zona giochi e si relaziona con la verticalità dell’abside della Chiesa di S.Maurizio.
Il bambino, con il gioco e la facilità nel muoversi e dell’incontrarsi, trova riscontro nella tipologia dell’edificio, che vive al cospetto dell’albero all’entrata, e alla presenza dell’acqua come corte della pioggia.
L’area didattica esterna coperta collega l’area didattica non coperta e la zona giochi. Dall’atrio guardaroba il bambino, nei giorni piovosi, può raggiungere l’area didattica esterna coperta tramite la corte porticata.
